Mulino? (rif.388)

Mulino

Rif: 388
Comune: Bonorva 

Descrizione:

Il simbolo di opificio idraulico nel punto approssimativamente coincidente con quello in cui si trova il fabbricato rinvenuto in situ è riportato nella cartografia I.G.M. F° 193 in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e nell’ingrandimento I.G.M. F° 193 II in scala 1:50.000 (“Bonorva”- Ril. 1899). 

Ugualmente approssimativamente, nel sito è cartografato il “M° Elighes Egris” nei documenti catastali del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia, Comune di Rebeccu, Quadro d’Unione, ril. 1848) nonché nella tavola Frazione D del Cessato Catasto di Sassari (Comune di Rebeccu, post 1881), derivante dal Catasto De Candia, lungo il Riu de Cantaru Addes, accanto a “Le prigioni”, una costruzione in pietra pregevolmente recuperata recentemente, riconosciuta come praetorium pubblico del periodo romano al servizio della viabilità per Olbia, dotato di un impianto termale realizzato in epoca tarda (Mastino, Ruggeri, 2011).

La costruzione è presente anche nel Foglio 67 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Bonorva (ante 1931) sulla sponda destra del Rio Cantaruaddes e accanto alla Strada Vicinale Mulino di Cantareddu, raggiunto da una corta gora derivata dal corso d’acqua.

 

In situ attualmente è visibile una piccola costruzione caratterizzata da muratura in trovanti di dimensioni varie e di natura essenzialmente vulcanica posti ad opera incerta, con evidenti segni di parziale restauro, in particolare della copertura. Dispersi nel terreno sono visibili frammenti di canaletta in pietra.   

 

Mastino A., Ruggeri P. (2011), La Viabilità della Sardegna romana: un nuovo praetorium a Sas Presones a Rebeccu, Almanacco gallurese, Vol. 2009-2010, p. 314-320. 

Cartografia:


mappa


Gallery:

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