Rif: 663
Comune: Flussio
Il mulino è individuato nei documenti catastali del Cessato Catasto di Oristano (Frazione D, Comune di Flussio, post 1851), derivante dai rilievi del Catasto De Candia, nella sponda destra del Riu Mannu. La presenza di opificio idraulico è riportato, pressoché in questo sito, nella cartografia I.G.M. F° 206, in scala 1:100.000 (“Macomer”, ril. 1899) e nel dettaglio in scala 1:50.000 (F° 206 IV “Bosa”). Nel Foglio 10 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Flussio (ante 1931) è riportato in sponda destra del Rio Mannu, in località Cantareddu, raggiunto da una breve derivazione innestata nel fiume poco a monte; questa derivazione, dopo aver alimentato questo, raggiunge direttamente un altro opificio idraulico (rif. 727). Il mulino risulta poco più a monte dell’opificio anzidetto e poco a valle di un altro (rif. 170).
Il rudere, che denota una costruzione a pianta rettangolare allungata, seppur in condizioni precarie di conservazione, presenta porzioni significanti di murature in elevazione. La struttura muraria è essenzialmente in pietrame di natura vulcanica, di varia pezzatura, disposto ad opera incerta, legato con malta di terra, con rinzeppature e inserimenti di ciottolame. Sia all’esterno che all’interno presenta residui di intonacatura. Nel prospetto corto dell’edificio è visibile, appena affiorante rispetto all’attuale piano di campagna, la parte superiore dell’apertura ad arco del vano dove era alloggiata la ruota orizzontale.