Mulino (rif.667)
Rif: 667
Comune: Mores
Descrizione:
Il mulino è riportato nella cartografia I.G.M. F° 193, in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e, in particolare, nell’ingrandimento in scala 1:25.000 (F° 193 I S.O. “Tiesi”- Ril. 1885) sulla sinistra idrografica del Rio Coladorzo. L’opificio è riportato nel Foglio 6 in scala 1:4.000 del primo impianto del catasto del Comune di Mores (ante 1931) sulla sinistra idrografica del Riu Coladolzu, dal quale proviene una gora innestata più a monte, ricondotta subito nel corso d’acqua dopo l’utilizzo.
Il rudere dell’opificio, rappresentato da una costruzione a pianta rettangolare, seppur in precarie condizioni di conservazione, presenta la muratura perimetrale integra costituita, da quello che si desume da alcune porzioni in cui l’intonaco è andato in disfacimento, da blocchi di pietra calcarea disposti in corso orizzontali. Il tetto è a unica falda, spiovente verso il prospetto frontale dove è ubicato anche l’ingresso. La copertura è praticamente crollata completamente, anche se si rinvengono lembi del tegolato in coppi. Sulla base di indicazioni dell’attuale proprietario terriero, il mulino funzionava tramite una ruota verticale.
Cartografia:
