Rif: 686
Comune: Sassari
Il mulino è presente nella sponda destra del Rio Bunnari nella cartografia del Cessato Catasto di Sassari (Frazione g1, Comune di Sassari, post 1881), derivante dal Catasto De Candia. La presenza di opifici idraulici in questo tratto della Valle Olia è riportata nella cartografia I.G.M. F° 180, in scala 1:100.000 (“Sassari”, ril. 1895) nonché nell’ingrandimento in scala 1:25.000 (F° 180 III S.E. “Osilo”- Ril. 1895), seppur sia difficoltoso associare la posizione cartografica, data la scala grafica, con quella della costruzione individuata in situ. Nel Foglio 129 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Sassari (ante 1931) l’opificio è presente presso la sponda destra del corso d’acqua denominato Rio di Scala di Ciocca, dal quale proviene una derivazione innestata poco più a monte del rio. La presenza di mulini idraulici lungo la valle di Badde Olia, come nel Rio Mascari, è riportata anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Sassari”, 1908-1916).
Tra la folta vegetazione si intravede il rudere dell’opificio costruito con pietrame di natura calcarea, sia trovanti sia lavorato in conci squadrati, in particolare in corrispondenza degli stipiti delle aperture. La pietra da costruzione, legata con malta di terra, è disposta ad opera incerta, con rinzeppature e inserimenti mediante ciottolame. Testimonianze locali descrivono un edificio piuttosto articolato sia in pianta sia in elevazione, con due livelli dei quali il superiore adibito ad abitazione. Non sono evidenti elementi tipologici della pregressa funzione molitoria ma presumibilmente il funzionamento del meccanismo di macinazione avveniva attraverso una ruota verticale.