Rif: 270
Comune: Aritzo
L’opificio è cartografato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 5 Comune di Aritzo, anno 1846) lungo il Riu Alinos. L’opificio è riportato anche nella cartografia I.G.M. F° 218 in scala 1:100.000 (“Isili” – Ril. 1900) e nell’ingrandimento in scala 1:50.000, F° 218 IV “Laconi”, nonché in scala 1:25.000, F° 218 IV N.E. “Laconi”. In dettaglio il mulino compare nel Foglio 10 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Aritzo (ante 1931) sulla destra idrografica del Rio Bau Ponti, raggiunto da una breve derivazione innestata nel corso d’acqua poco a monte e subito reindirizzata nello stesso poco a valle.
Il corpo di fabbrica del mulino, a pianta rettangolare, è pressoché conservato integralmente. Il tetto, ora sostituito da una copertura in onduline, è a falda unica spiovente verso il prospetto opposto rispetto a quello dell’ingresso. Nel lato opposto è anche visibile la bassa apertura del vano, attualmente cementato, che ospitava la ruota orizzontale. Le murature perimetrali sono costituite da pietrame di natura metamorfico-scistosa disposto ad opera incerta e legato con malta di terra. Si rinvengono frammenti di macina in basalto.