Rif: 191
Comune: Cuglieri
Il mulino è individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 7, Comune di Cuglieri, anno 1848). La presenza di opifici idraulici lungo il Rio de Buttoni è riportata nella cartografia I.G.M. F° 206, in scala 1:100.000 (“Macomer”, ril. 1899) e nel dettaglio in scala 1:50.000 (F° 206 IV “Bosa”). Nel Foglio 21 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Cuglieri (ante 1931) il mulino risulta nella sponda sinistra del corso d’acqua denominato Rio s’Abba Lughida, oltrepassato tramite un ponticello. Dal rio si dirama una breve derivazione che raggiunge la costruzione e da questa la gora è indirizzata direttamente all’antistante corso d’acqua.
Il rudere del mulino, raggiunto tramite un pregevole ponticello in pietra, conserva la muratura perimetrale a pianta rettangolare pressoché integralmente in elevazione. La pietra da costruzione, legata tramite malta di terra, è essenzialmente di natura vulcanica, prevalentemente basaltica, di dimensioni variegate, disposta ad opera incerta, con inserimenti di ciottolame; massi di maggiori dimensioni sono posti in posizione cantonale. Il profilo delle mura maestre indica che il tetto era a falda unica, spiovente lateralmente rispetto l’ingresso. Il vano di una ruota orizzontale, con l’apertura voltata ad arco, è ben evidente nel prospetto rivolto sul corso d’acqua, verso il quale era indirizzato lo scarico idrico una volta azionata la turbina. Nella parete opposta è invece visibile la bassa apertura che consentiva l’ingresso del flusso idrico derivato poco a monte dallo stesso rio tramite un tratto di canalizzazione scavata nella roccia ben evidente sul posto.