Rif: 428
Comune: Ossi
L’opificio è individuato nella tavoletta Frazione G del Comune di Ossi, facente parte del Cessato Catasto della Provincia di Sassari (post 1881), derivante dal Catasto De Candia. La presenza di mulini in questo tratto del Rio de Briau è riportato anche nella cartografia I.G.M. F° 193, in scala 1:100.000 (“Bonorva”, ril. 1899) e nell’ingrandimento in scala 1:50.000 (F° 193 IV “Ittiri”- Ril. 1899), anche se è difficile associare univocamente l’indicazione cartografica con l’ubicazione del reperto individuata in situ. Nel Foglio 27 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Ossi (ante 1931) la costruzione, raggiungibile dalla strada vicinale dei Molini di Briai, è riportata sulla destra idrografica del Rio de Briau, dove è raggiunta da una canalizzazione innestata probabilmente nella vicina sorgente di Briau e che, più a valle, alimenta altri opifici (rif. 189, rif. 431, rif. 429), prima di ricollegarsi al corso d’acqua.
In gran parte avvolto dalla vegetazione, dell’opificio, a pianta rettangolare, sono visibili porzioni delle murature, anche complete in elevazione, costruite con trovanti di natura calcarea, posti ad opera incerta e legati con malta di terra. Le stesse murature risultano coperte da intonaco esterno, in via di disfacimento. Il tetto, sulla base del profilo delle murature, doveva essere a falda unica. Non si rilevano elementi tipologici della pregressa attività molitoria.