Rif: 342
Comune: Seneghe
L’opificio è presente nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 7, Comune di Seneghe, anno 1849) sulla sinistra idrografica del Riu di Pauli Mandra. Riferito a un periodo poco precedente, il simbolo di opificio idraulico è riportato nel F° 26 “Oristano” del ”Atlante dell'Isola di Sardegna alla scala 1:50.000” (Ril. Alberto La Marmora - Carlo De Candia, 1834-1839). Il simbolo di opificio idraulico, anche se è difficile valutarne l’esatta corrispondenza, è riportato anche nella carta I.G.M. F° 206, in scala 1:100.000 (“Macomer”, ril. 1899) e nel relativo ingrandimento alla scala 1:50.000 (F° 206 III “S. Lussurgiu”) lungo lo stesso corso d’acqua, qui denominato Riu Mais Impera. La costruzione non trova riscontro nella cartografia di primo impianto del catasto del Comune di Seneghe (ante 1931).
Il rudere presenta alcune murature perimetrali, pressoché incomplete in elevazione o in ammassi caotici, costruite con trovanti di natura vulcanica, essenzialmente basalti, poste a secco ad opera incerta. Il profilo dell’unico muro completo in elevazione suggerisce una copertura a falda unica, ormai scomparsa. Non si denotano elementi tipologici di una ex eventuale destinazione molitoria.