Rif: 386
Comune: Giave
Il mulino è riportato nella cartografia I.G.M. F° 193, in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e, in particolare, nell’ingrandimento in scala 1:50.000 (F° 193 - II “Bonorva”- Ril. 1899) con il toponimo “M° Corazza” sulla sponda destra del Rio Mannu. Nella medesima posizione l’opificio è presente in dettaglio anche nel Foglio 19 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Giave (ante 1931), in regione Mulinu Cadeddu.
Nel sito, avvolti dalla fitta vegetazione, sono evidenti due distinti ruderi con le mura perimetrali, incomplete in elevazione o pressoché distrutte, costituite da pietrame di natura vulcanica, essenzialmente basalto, disposto ad opera incerta, a secco o legato con malta di sabbia, con rinzeppature e inserimenti di ciottolame. Il rudere più ravvicinato rispetto al corso d’acqua attiguo può essere più verosimilmente correlato con l’edificio molitorio. Non sono evidenti elementi tipologici della pregressa attività molitoria, ad eccezione di un tratto di canaletta in pietrame.