Mulino (rif.028)

Mulinu

Rif: 028
Comune: Tempio Pausania

Descrizione:

Il mulino è individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 133, Comune di Tempio Pausania, anno 1848) nonché nei documenti catastali del Cessato Catasto di Sassari (Frazione R1, Comune di Tempio, post 1881), derivante dai rilievi del Catasto De Candia, sulla destra idrografica del Rio di Limbara. Il mulino è segnalato nella carta I.G.M. F° 181 (“Tempio Pausania”)  in scala 1:100.000 e negli ingrandimenti F° 181 IV in scala 1:50.000 (“Tempio Pausania, lev. 1897) e F° 181 IV S.E. in scala 1:25.000 (“Tempio Pausania”, lev. 1897), sulla destra idrografica del torrente Limbara. In dettaglio l’opificio è riportato nel Foglio 187 in scala 1:4.000 del primo impianto del catasto del Comune di Tempio (ante 1931) presso la sponda destra dello stesso corso d’acqua (qui chiamato Rio di Parapinta), raggiunto da una derivazione innestata in un affluente denominato Rio li Mulini caratterizzato da una ricca sequenza di opifici idraulici (almeno altri sette), già posti in evidenza anche nella cartografia più antica.

Il rudere presenta pressoché complete in elevazione le murature perimetrali costruite con blocchi squadrati in granito posti in corsi orizzontali e parte del tetto spiovente a due falde in legno e copertura in coppi. Internamente si distinguono tre ambienti posti in sequenza, separati da murature anch’esse in blocchi di granito ricoperte da intonaco, in gran parte in via di disfacimento. Non si rilevano elementi tipologici della pregressa attività molitoria, eccetto una bassa apertura all’interno, probabilmente collegamento al vano di alloggio di una ruota orizzontale.

 

Cartografia:


mappa


Gallery:

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