Mulino Peddi (rif.546)

Mulino

Rif: 546
Comune: Thiesi 

Descrizione:

Il mulino è individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 13, Comune di Tiesi, anno 1843) con la denominazione “M° Peddi” nonché nella Frazione T (Comune di Tiesi) del Cessato Catasto della Provincia di Sassari (post 1881), derivante dal Catasto De Candia, con lo stesso toponimo. Riferito ad un periodo poco precedente, il simbolo di opificio idraulico è riportato lungo lo stesso corso d’acqua nel F° 18 “Alghero” del ”Atlante dell'Isola di Sardegna alla scala 1:50.000” (Ril. Alberto La Marmora - Carlo De Candia, 1834-1839). L’opificio è presente anche nel Foglio 18 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Thiesi (ante 1931) sulla sponda destra del Rio Mulinu, dal quale proviene una derivazione innestata più a monte che serve prima questo mulino e poco oltre un altro (rif. 043), per essere subito reindirizzata nel corso d’acqua principale.

L’interessante rudere dell’opificio presenta, seppur in precarie condizioni e non completa in elevazione, gran parte della muratura perimetrale. Piuttosto articolata risulta la distribuzione interna, della quale non è chiaro il numero di ambienti in cui era suddiviso e che definiscono nell’insieme una pianta rettangolare allungata per l’intero edificio. Il materiale da costruzione è la pietra in forma di trovanti di natura essenzialmente vulcanica posti ad opera incerta, in parte legati con malta in parte a secco, ma anche conci ben squadrati di roccia dello stesso tipo. E’ ben visibile in un prospetto della costruzione la forma circolare impressa dal lavorio di una ruota verticale. Singolare è la canaletta sopraelevata in pietra che indirizzava il getto dell’acqua direttamente sopra la ruota; gran parte di questa gora, lunga complessivamente oltre 200 m verso monte, fino al punto di innesto in corrispondenza del corso d’acqua, si conserva in elevazione. 

Cartografia:


mappa


Gallery:

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