Rif: 011
Comune: Luogosanto
Il mulino è segnalato nella carta I.G.M. F° 168 in scala 1:100.000 (“La Maddalena”) e F° 168 Tav. II SO, in scala 1:25.000 (“Luogosanto”, lev. 1906), con il toponimo “M° Baldu”; nel F° 168 II, in scala 1:50.000 (“S. Maria d’Arsachena”, ril. 1896) con il toponimo “M° Pirredda”. Lo stesso è riportato nel Foglio 10 del primo impianto del catasto del Comune di Luogosanto (ante 1931) nella sponda destra del Riu Chivone. Il mulino è riportato con il toponimo “Mol. di Baldu” anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Tempio Pausania”, 1908-1916).
La piccola costruzione presenta la struttura muraria perimetrale integra che delimita un unico ambiente, in blocchi di granito, ma con la copertura a doppia falda in disfacimento. Conserva al suo interno il basamento rialzato in pietra adibito all’alloggio delle macine. Su una facciata è visibile l’”impronta” circolare di una probabile ruota verticale nonché una struttura ugualmente in blocchi di granito, in prosecuzione con la muratura laterale, che indirizzava “dall’alto” il getto d’acqua proveniente dalla gora.