Rif: 371
Comune: Sassari
L’opificio è individuato nella tavoletta Frazione L2 del Comune di Sassari, facente parte del Cessato Catasto della Provincia di Sassari (post 1881), derivante dal catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia), sulla sinistra idrografica del Rio di Badde Tolta. Il mulino è riportato nella cartografia I.G.M. F° 180, in scala 1:100.000 (“Sassari”, ril. 1895) e, in particolare, nel dettaglio in scala 1:25.000 (F° 180 III N.E. “Sorso”- Ril. 1895). Nel Foglio 59 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Sassari (ante 1931) l’opificio è riportato in località Badditolta sulla sponda sinistra del Rio Logulentu servito da una gora proveniente da altri mulini ubicati più a monte, per servirne immediatamente un altro più a valle (rif. 370).
In situ è presente il rudere di una costruzione a pianta rettangolare allungata, nella quale sono identificabili almeno quattro distinti ambienti, ognuno dotato di un suo ingresso indipendente. Il tetto è a falda unica spiovente verso il fronte. La pietra da costruzione è costituita da trovanti di natura poligenetica, anche grossolani, disposti ad opera incerta e uniti con malta di terra; gli stipiti delle aperture sono realizzati con conci di pietra calcarea. La muratura perimetrale esterna e quella divisoria interna risulta in gran parte intonacata, seppur in via di progressivo disfacimento. E’ riconoscibile nel prospetto sinistro, rispetto a quello frontale della costruzione, la traccia del lavorio di una ruota verticale inciso nella muratura intonacata, oltre alla conformazione della stessa muratura atta a garantire l’adduzione “dall’alto” dell’acqua. Antistante al complesso è visibile un articolato sistema di canalizzazione idrica.