Rif: 764
Comune: Sedini
Il simbolo di opificio idraulico è riportato nella cartografia I.G.M. F° 180, in scala 1:100.000 (“Sassari”, ril. 1897) e nell’ingrandimento F° 180 - I in scala 1:50.000 (“Castel Sardo”, ril. 1897) lungo il Rio Silanis in cui compare il toponimo M° Lombardo. Cugia”. Nel Foglio 85 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Sedini (ante 1931) il sito è riportato in dettaglio sulla sponda sinistra del torrente, denominato Riu di Sizani, raggiunto da una breve gora innestata nel corso d’acqua più a monte. La mappa denota, in particolare, la presenza di quattro distinte costruzioni adiacenti, delle quali almeno due possono essere associate ad opifici molitori raggiunti lateralmente dalla canalizzazione di derivazione e, con molta probabilità, sulla base del tracciato della stessa gora, azionati tramite ruota verticale. Le costruzioni sono da associare a due distinti opifici idraulici, denominati M° Secchi e M° Lombardi. Complessivamente la cartografia riporta sette opifici idraulici lungo questo tratto del Rio Silanis.
In situ sono distinguibili diverse piccole costruzioni in condizioni di conservazione precario e in gran parte avvolte dalla vegetazione, tutte costruite con pietrame e conci di roccia di natura carbonatica. Non sono evidenti segni della pregressa attività molitoria, tranne qualche traccia di canalizzazione. Il complesso edificato più rappresentativo è quello a quota superiore costituito da due corpi di fabbrica adiacenti disposti a L, caratterizzato dalle murature perimetrali pressoché complete in elevazione. Questo sarebbe da ascrivere al Mulino Secchi. Poco a quota inferiore nel versante si rinvengono ruderi di un’altra costruzione della quale è distinguibile parte basale della muratura in elevazione e lo stipite in conci squadrati di pietra calcarea relativo ad un ingresso. Questi sarebbero da associare al Mulino Lombardi.