Rif: 080
Comune: Ardara
Il mulino è riportato nella cartografia I.G.M. F° 193, in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e, in particolare, nel dettaglio in scala 1:25.000 (F° 193 I N.O. “Ploaghe”- Ril. 1885) con il toponimo “M° Falzu”. L’edificio è presente anche nel Foglio 6 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Ardara (ante 1931) in regione “Falze” sulla destra idrografica del Riu S’Adde (non sono riportate derivazioni dal corso d’acqua). Il mulino è riportato anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Oristano”, 1908-1916) con il toponimo “Falza”.
Il rudere della piccola costruzione a pianta rettangolare presenta la muratura perimetrale completa in elevazione ma priva della originaria copertura ad unica falda spiovente verso il prospetto frontale. Il materiale da costruzione è la pietra di natura calcarea e vulcanica locale, in forma di trovanti, disposta ad opera incerta, con rinforzo cantonale tramite grossi blocchi di natura carbonatica. Non sono evidenti elementi tipologici della pregressa attività molitoria.