Rif: 610
Comune: Tratalias
L’opificio è riportato nella cartografia I.G.M. F° 233 in scala 1:100.000 (“Iglesias”, ril. 1897) e nel dettaglio I.G.M. in scala 1:25.000 F° 233 III N.E. “Villaperuccio” (Ril. 1897) con il toponimo “Molino”. Il mulino è presente nel F° 8 del primo impianto del catasto del Comune di Tratalias (ante 1931); questa carta di dettaglio (scala 1:4.000) mette in evidenza l’opificio sulla sponda destra del fiume Palmas e, in particolare, il breve “Canale del molino” direttamente innestato nel corso d’acqua principale.
Attualmente delle strutture murarie del mulino non si hanno segni visibili. E’ ben in evidenza il pozzo costruito in pietrame e brevi affossamenti nel terreno probabilmente da correlare con le canalette adduttrici dell’acqua.
Note storiche indicano che il “…molino ad acqua da macinar grano….situato nel luogo nominato Santu Idu Salto di Tratalias” venne gestito per tutto il periodo di attività dalla famiglia Uccheddu, originari di Gonnosfanadiga. La proprietà, costituita inizialmente “…di una stanza e del piccolo piazzale che le spetta, oltre la macina in pietra” (1866) si ampliò in seguito comprendendo ai primi del ‘900 oltre il mulino, un caseggiato, il pozzo e il terreno aratorio. La cessazione dell’attività, avvenuta negli anni ’40, è probabilmente da mettere in relazione con l’esito di una vertenza con le Ferrovie Meridionali Sarde “per derivazione acqua” e la successiva costruzione dell’invaso di Monte Pranu.
Tra i Decreti commissariali con i quali venivano dati pareri alle domande e ricorsi (R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1890 “Disciplina dell’industria della macinazione dei cereali”), risulta il ricorso di un certo Sig. Uccheddu Nicolino contro Decreto prefettizio che autorizza la Ditta Atzori Emanuele ad impiantare nel Comune di Tratalias, di 1400 abitanti, un molino di 2° categoria per la macinazione dei cereali. Il ricorso verrà respinto, considerato che l’apertura di un nuovo impianto molitorio nel Comune di Tratalias si rendeva necessario per soddisfare le esigenze della popolazione locale. Dal documento (verbale del 23.08.1949) si rilevano alcune interessanti informazioni, ossia che a Tratalias non era in azione alcun molino giacché quello di cui parla il ricorrente e che sarebbe costituito da palmenti azionati idraulicamente, era inattivo dal 1925; la sua attrezzatura consisteva in due macine di arenaria del tutto inservibili data la loro vetustà e la qualità del materiale di cui erano formati. Il fabbricato ove era ubicato questo molino distava dal paese 600 metri. Il vecchio molino, essendo azionato idraulicamente, traeva la sua forza dalle acque del Rio Palmas sbarrate dalla costruenda diga del bacino di Monte Planu.