Mulino Su Marchesu (rif.557)

Mulino Marchesu

Rif: 557
Comune: Domusnovas:

Descrizione:

Il Mulino è individuato nei documenti del Cessato Catasto dell’U.T.E. di Cagliari (Frazione E suppl., Comune di Domusnovas, post 1881), derivante dai rilievi del catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia, anno 1845). Il mulino compare nella carta I.G.M. F° 233 in scala 1:100.000 (“Iglesias”; Ril. 1897); nella carta I.G.M. F° 233 IV NE in scala 1:25.000 (“Domusnovas”; ed. 1968) è presente con il toponimo “ex Molino Asquer”. Lo stesso opificio è censito nella Sez. B, F° 3  in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Domusnovas (ante 1931); con maggior dettaglio la carta consente di  individuare il sito sulla destra idrografica del Rio S. Giovanni dal quale si alimenta tramite una apposita derivazione ubicata poco a monte.  Il mulino è riportato anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Iglesias”, 1908-1916).

Il mulino, seppur in precarie condizioni di conservazione, presenta caratteri costruttivi interessanti. E’ possibile individuare due piccoli caseggiati a pianta rettangolare, in aderenza, entrambi costruiti in mattoni crudi (ladiri), probabilmente destinati uno all’attività molitoria e l’altro a magazzino/abitazione (?). Sono ancora evidenti, seppur oramai quasi completamente interrate,  le aperture ad arco di due ruote orizzontali e le relative canalette. Sono visibili ancora pochi lembi di intonaco sia esternamente sia internamente. Il tetto e la struttura in legno di copertura, in coppi, è in parte ancora ancora presente, seppur in progressivo degrado.

Note storiche (in corso di verifica) indicano l’attività del Mulino Su Marchesu intorno al 1865 con gestione di Sanna Antioco (a sua volta proprietario del mulino Cracheras) e proprietà del Marchese Pes di San Vittoiro e in seguito del Visconte Asquer.

Cartografia:

mappa

 

Gallery:

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