Rif: 517
Comune: Torralba
Il rudere individuato in situ risulta approssimativamente quello individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 9, Comune di Torralba, anno 1844) nonché nella Frazione T (Comune di Torralba) del Cessato Catasto della Provincia di Sassari (post 1881), derivante dal Catasto De Candia, con il toponimo “Molino Vigaluppi” (?). Lo stesso compare lungo il Rio Tortu nella cartografia I.G.M. F° 193 in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e nell’ingrandimento F° 193 II in scala 1:50.000 (“Bonorva”- Ril. 1899) tra i “Mulini Piga”. L’opificio è presente anche nel Foglio 30 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Torralba (ante 1931) sulla destra idrografica di un corso d’acqua senza denominazione. I “Molini Piga” sono riportati anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Oristano”, 1908-1916).
Il rudere, in pessime condizioni di conservazione, presenta pianta rettangolare allungata con due ambienti principali affiancati e comunicanti. La struttura muraria è in trovanti e pietrame sbozzato di natura varia, prevalentemente vulcanica e carbonatica, e dimensioni varie, disposti talora ad opera incerta talora in corsi sub-orizzontali. Il tetto, a falda unica, spiovente verso il prospetto frontale, presenta lembi di copertura in tegole, probabilmente messe in opera in periodi più recenti. Lembi di intonaco sono riscontrabili sia nelle murature interne sia in quelle esterne. Non sono evidenti elementi dell’eventuale attività molitoria del passato.