Rif: 364
Comune: Cheremule
Il mulino è riportato nella cartografia I.G.M. F° 193, in scala 1:100.000 (“Bonorva”) e, in particolare, nel dettaglio in scala 1:50.000 (F° 193 - II “Bonorva”- Ril. 1899). L’opificio è presente anche nel Foglio 20 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Cheremule (ante 1931) in regione Nurighe. Non vi sono indicazione di derivazioni di corsi d’acqua del limitrofo Riu Nurighe.
Il mulino, probabilmente a ruota verticale, è costruito con trovanti di roccia carbonatica disposti ad opera incerta, con rinzeppature e inserimenti di ciottolame e rinforzo in corrispondenza dei cantoni mediante blocchi squadrati di dimensioni varie, come pure gli stipiti e gli architravi delle aperture. Il tetto, a doppia falda, mostra ancora lembi della copertura con tegole. Un’incisione sull’architrave di una delle due porte presenti sul prospetto frontale riporta l’anno di costruzione dell’edificio “1898”.