Rif: 376
Comune: Sassari
Il sito è individuato nel Cessato Catasto di Sassari (Frazione I1, Comune di Sassari, post 1881), derivante dal catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia). Il mulino è riportato anche nella cartografia I.G.M. F° 180, in scala 1:100.000 (“Sassari”, ril. 1895) e, in particolare, nel dettaglio in scala 1:25.000 (F° 180 III S.E. “Osilo”- Ril. 1895) lungo il Rio Mascari. Nel Foglio 143 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Sassari (ante 1931) l’opificio è presente presso la sponda destra del Rio Mascari, dal quale proviene una derivazione innestata più a monte che, prima di giungere a questo mulino, alimenta un altro opificio (rif. 467).
L’edificio, costruito con conci di pietra calcarea, è articolato in due piani, con tetto a doppia falda. Molto probabilmente il piano superiore costituiva l’abitazione. L’opificio, al piano terra, mostra alcuni reperti tipologici strutturali e tecnologici dell’attività molitoria, tra cui la pedana rialzata in muratura dove era sistemato l’impianto di macinazione e una parte del lubecchio, elemento essenziale del meccanismo di trasmissione indiretto di una ruota verticale.