Mulino G. Marras (rif.154)

Mulino

Rif: 154
Comune: Scano Montiferro 

Descrizione:

Il mulino è individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 4, Comune di Scano Montiferro, anno 1849). L’opificio è riportato nella cartografia I.G.M. F° 206, in scala 1:100.000 (“Macomer”, ril. 1899) e nel dettaglio in scala 1:50.000 (F° 206 IV “Bosa”). Nel Foglio 11 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Scano Montiferro (ante 1931) è riportato presso la sponda destra del Rio Mannu (Rio Cherchelighes), poco a monte di un altro opificio (rif. 153), alimentato dal rio attraverso una breve gora di derivazione innestata  poco più a monte ed immediatamente reindirizzata nel rio principale dopo l’utilizzo. La rilevante presenza di mulini idraulici lungo il Rio Cherchelighes è riportata anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Oristano”, 1908-1916).

Il mulino venne costruito ex novo da Giuseppe Marras nel 1940 su una vecchia “stanza” distrutta, identificata nel vecchio mulino di A. Sanna  (Rif. C.A. Cherchi, I mulini idraulici di Scano Montiferro "Sos molinos de abba de Iscanu", 2005, Amministrazione Comunale di Scano Montiferro).

La costruzione presente in situ mostra le mura perimetrali complete in elevazione che delimitano un unico ambiente interno. La pietra da costruzione è vulcanica,  di natura essenzialmente basaltica, disposta od opera incerta e legata con malta di terra; il tutto risulta intonacato esternamente, seppur in via di disfacimento. Il tetto è spiovente a falda unica e la copertura risulta ricostruita. E’ presente il vano di alloggio della ruota orizzontale.

Cartografia:


mappa


Gallery:

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